Nel mercato dei software gestionali, sono entrati molti nuovi “attori”, con un moltiplicarsi di nomi, sigle e slogan.
Maggior concorrenza significa normalmente maggior scelta, ma nel caso dei software gestionali si tratta di beni non immediatamente tangibili. Il risultato, per chi deve rinnovare il sistema informativo, è una inevitabile “diffidenza” derivata dalla difficoltà di identificare la soluzione più idonea alle proprie esigenze di business.
A prescindere dal settore di appartenenza, dalle dimensioni aziendali, dalle problematiche e dai volumi trattati, le domande che si pone una società nel momento in cui deve affrontare una “software selection” sono sempre le stesse:
- deve essere un software italiano o internazionale?
- deve essere un software pacchettizzato o aperto?
- a quale produttore ci si deve affidare?
- in quale ambiente deve girare?
- con quale linguaggio deve essere scritto?
- quanto tempo impiegheremo per andare a regime?
E’ consuetudine per gli esperti del settore catalogare i software gestionali in funzione alle dimensioni aziendali.
Questo è vero solo in parte, perché fatta eccezione per le grandissime e piccolissime imprese (i picchi estremi), tutte le altre hanno problematiche di gestione moto simili, a parte quelle che gestiscono nicchie di mercato molto specifiche.
Esiste un software gestionale capace di soddisfare le esigenze di tutte le diverse tipologie aziendali?
Ovviamente la risposta è NO, ma esistono software gestionali (pochi), che contemplano caratteristiche tecniche e funzionalità tali da renderli sicuramente i più idonei di altri nel raggiungimento di tale obiettivo.
La nostra società, che lavora nell’ambito dei software gestionali dal 1987, affronta questi argomenti tutti i giorni e aiuta le aziende a trovare le giuste risposte. E’ finito il tempo in cui i gestionali dovevano solo FARE, oggi un software gestionale deve soprattutto essere uno strumento che aiuta le aziende a monitorare e a migliorare il proprio business. Deve essere un “Decision Support System”.